A Dutch colonial Indonesian mother-of-pearl inlaid mastic sirih or betel box with silver mounts 1720 - 1730

Artista Sconosciuto

Argento
10 ⨯ 26 ⨯ 17 cm
Prezzo su richiesta

Zebregs & Röell - Fine Art - Antiques

• A proposito di opere d'arte
  A Dutch colonial Indonesian mother-of-pearl inlaid mastic sirih or betel box with silver mounts
  Jakarta (Batavia), circa 1720-1730, the silver hinges marked for Batavia, maker’s mark HS or SH, part of the silver reconstructed
  
  H. 10 x W. 26 x D. 17.5 cm
  
  Before settling down to business in the former Dutch East Indies, sirih had to be offered in the most exquisite boxes, made of gold, silver, inlaid with precious stones, ivory, tortoiseshell, or, as the present one, inlaid with mother-of-pearl. The costliness of one’s sirih box displayed one’s fortunes.
  
  In this manner, only one other sirih box in mother-of-pearl is documented. It is in the collection of Kip-Lee-Kip in Singapore (Peter Lee et al., Port Cities: Multicultural Emporiums of Asia, 1500-1900, Asian Civilizations Museum, Singapore, 2016, p.206, no. 166).
  
  At least one of the previous owners of the casket presented here seemed to have been aware of the importance of this box since it possibly lost part of its silver but was restored with finely engraved openwork late 17th/early 18th century mounts. When observed closely, the box shows several nail holes all over, suggesting closed silver corner and centrepieces, and lock plate.
  
  Researching a large number of sirih caskets, in design related and also for the Peranakan market, as this casket probably is, we asked a highly skilled restorer to design and reconstruct the missing silver mounts – with an astonishing result.
  
  It is unknown who the silversmith HS or SH, active between circa 1714 and circa 1743, is, but he did leave an impressive oeuvre of a very high standard. The Kunstmuseum in The Hague has seven commemorative salvers, a walking stick and a cuspidor with these marks in the collection. For another and so far the latest dated salver by HS or SH, commemorating Bartha Helena van Suchtelen, born in Batavia (Jakarta) in 1710 and deceased there in 1743, see Uit Verre Streken, March 2013, no. 4.
• A proposito di opere artista

  Può succedere che un artista o un creatore sia sconosciuto.

  Alcune opere non sono determinate da chi sono state realizzate o sono state realizzate da (un gruppo di) artigiani. Esempi sono statue dell'antichità, mobili, specchi o firme non chiare o leggibili ma anche alcune opere non sono affatto firmate.

  Inoltre puoi trovare la seguente descrizione:

  •"Attribuito a …." A loro avviso probabilmente opera dell'artista, almeno in parte

  •“Studio di ….” o “Officina di” A loro avviso un'opera eseguita nello studio o nella bottega dell'artista, eventualmente sotto la sua supervisione

  •“Cerchio di…” A loro avviso un'opera del periodo dell'artista che mostra la sua influenza, strettamente legata all'artista ma non necessariamente al suo allievo

  •"Stile di..." o "Seguace di..." A loro avviso un'opera eseguita nello stile dell'artista ma non necessariamente da un allievo; può essere contemporaneo o quasi contemporaneo

  •“Modalità di…” A loro avviso un'opera nello stile dell'artista ma di epoca successiva

  •"Dopo …." A loro avviso una copia (di qualsiasi data) di un'opera dell'artista

  •“Firmato…”, “Datato…” o “Iscritto” A loro avviso l'opera è stata firmata/datata/inscritta dall'artista. L'aggiunta di un punto interrogativo indica un elemento di dubbio

  •"Con firma....", "Con data...", "Con iscrizione..." o “Riporta firma/data/iscrizione” a loro avviso la firma/data/iscrizione è stata aggiunta da qualcuno diverso dall'artista

Sei interessato ad acquistare questa opera d'arte?