Jan Pater è uno scultore olandese. Dopo essere stato rifiutato per l'Accademia Gerrit Rietveld nel 1968, Pater è diventato un mobiliere, un infermiere e un insegnante ad Alkmaar. Tuttavia, Pater è sempre rimasto appassionato di scultura, creando sculture nel suo tempo libero. Solo nel 1996, Pater si è impegnato più seriamente con la scultura ed è stato istruito da molti scultori, come Piet Vos e Leo van den Bos. Pater ha deciso di diventare uno scultore professionista all'età di 50 anni, incoraggiato dall'opportunità di partecipare alla scultura nello Studio Sem a Pietrasanta, in Italia, dove avevano lavorato artisti come César Baldaccini e Joan Miró. Pater visita ancora lo studio ogni anno fino ad oggi. Pater lavora prevalentemente con marmo, granito, onice e gneiss. Lavora anche con led, bronzo, metallo e legno. Il suo corpus di opere è versatile e colorato e può essere visto in numerose mostre e gallerie in tutta Europa. STILE E ISPIRAZIONE Jan Pater è uno scultore che non cerca, ma trova. Quando inizia a lavorare su una scultura parte senza meta, puramente dai suoi sentimenti all'espressione, duttile e libera nell'interazione con la materia. Il torso femminile è la sua fonte di ispirazione. Lei gli dà l'opportunità di combinare movimento, tensione e sequenze di superfici e linee in una combinazione di riconoscibilità e astrazione. Jan Pater alterna il lavoro nei Paesi Bassi e in Italia ed espone tra le altre cose in Olanda, Belgio e Norvegia.
