Sul l'artista
Félicien Rops (1833 – 1898) è stato un artista belga, noto principalmente come incisore in acquaforte e acquatinta. Era nato a Namur e figlio di un produttore tessile. Dopo aver studiato presso un'accademia d'arte locale, si è trasferito a Bruxelles all'età di vent'anni e ha frequentato brevemente l'Università di Bruxelles. Successivamente studiò all'Académie de Saint-Luc e iniziò a... Read moreFélicien Rops (1833 – 1898) è stato un artista belga, noto principalmente come incisore in acquaforte e acquatinta. Era nato a Namur e figlio di un produttore tessile. Dopo aver studiato presso un'accademia d'arte locale, si è trasferito a Bruxelles all'età di vent'anni e ha frequentato brevemente l'Università di Bruxelles. Successivamente studiò all'Académie de Saint-Luc e iniziò a produrre illustrazioni, contribuendo con alcune delle sue migliori litografie alla rivista satirica Uylenspiegel tra il 1859 e il 1860. Intorno al 1860 si recò a Parigi, dove lavorò nello studio di Henri-Alfred Jacquemart. Tornato a Bruxelles, fondò la società internazionale di incisori di breve durata. Nel 1865 produsse il suo celebre "Bevitore di assenzio" e nel 1871 "La signora col burattino". Dopo il 1874 Rops visse a Parigi, dove divenne amico del poeta Charles Baudelaire. Rops ha creato il frontespizio per Les Épaves di Baudelaire, una selezione di poesie da Les Fleurs du mal. Era strettamente affiliato al movimento letterario del Simbolismo e della Decadenza. Rops è stato uno dei membri fondatori della Société Libre des Beaux-Arts di Bruxelles (Libera Società di Belle Arti, 1868-1876) e Les XX ("I venti", costituita nel 1883). Ha mantenuto le sue associazioni letterarie fino alla sua morte. Félicien Rops era anche un massone e membro del Grande Oriente del Belgio. Molte delle incisioni di Rops sono erotiche o di tono e raffigurano soggetti di decadenza sociale, morte o satanismo. Rops era un incisore di tecnica brillante la cui manipolazione della punta secca (incisione direttamente sulla lastra) lo segna come uno dei maestri del mezzo. Fu anche uno dei primi incisori moderni a far rivivere il mezzo dell'incisione a fondo morbido, in cui il fondo dell'incisione è mescolato con sego, producendo l'effetto di linee tracciate con una matita morbida o un gesso.